Empatia

I processi di condivisione delle emozioni. Firenze: Giunti, 1998.
Un’analisi approfondita di che cos’è l’empatia, dei processi cognitivi ed emotivi la mediano, di come si sviluppa a partire dalla nascita.

INDICE

Presentazione di Norma Deitch Feshbach v
INTRODUZIONE 3
CAPITOLO I - UN MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI EMPATIA 7
1. Introduzione 7
2. L'origine del termine 9
3. L'empatia come condivisione affettiva: verso un modello multidimen-
sionale 13
4. La forma più primitiva di condivisione emotiva: il contagio emotivo 19
5. Le forme più semplici di mediazione cognitiva e l'empatia per con-divisione parallela 28
6 Condivisione emotiva e rappresentazione del vissuto e della prospet-
tiva dell'altro 37
7. Lo sviluppo dell'empatia come un continuum 42
8. Empatia, comportamento prosociale e relazione d'aiuto 46
9. Empatia, contesti di sviluppo e differenze di genere 51
10. I rischi dell'empatia 54
CAPITOLO 2 — LA MISURA DELL'EMPATIA: METODI E STRUMENTI 62
1. Introduzione 62
2. Le misure degli aspetti cognitivi 65
2.1 I test di predizione sociale 65
2.2 I test di role taking affettivo 67
3. Le misure degli aspetti affettivi 70

232 INDICE
3.1 I resoconti verbali 70
3.2 Indici somatici 82
3.3 Indici fisiologici 86
4. Le procedure multidimensionali 87
5. Considerazioni conclusive 102
CAPITOLO 3 — EMPATIA E PROCESSI COGNITIVI 104
1. Introduzione 104
2. Empatia e riconoscimento delle espressioni emotive 106
3. Empatia e comunicazione referenziale 114
4. Perspective taking ed empatia 118
5. Role taking ed empatia 125
CAPITOLO 4 — EMPATIA E PROCESSI AFFETTIVI 133
1. Introduzione 133
2. Empatia, proiezione e introiezione 135
3. Empatia e processi difensivi 143
4. Empatia ed immagine di sé 149
5. Empatia e disagio psichico 153
CAPITOLO 5 — EMPATIA E CONDOTTE SOCIALI 159
1. Introduzione 159
2. Empatia e comportamento prosociale 160
3. Empatia e comportamento aggressivo 170
4. Empatia, comportamento sociale ed aggressività 174
5. Empatia e competenza sociale 179
CAPITOLO 6 — EDUCARE ALL'EMPATIA 186
1. Introduzione 186
2. Gli effetti di un training 194
3. Gli effetti di una convivenza guidata 197
Conclusioni 205
Bibliografia 211