L’otto marzo è ormai entrato nell’immaginario collettivo come il giorno della festa delle donne. La data va quindi festeggiata proprio come si festeggiano le feste: con allegria, bellezza, condivisione e una robusta
In un articolo comparso nel 2011 (Donne, non più solo femmine, Psicologia Contemporanea, n. 225 maggio-giugno) sottolineavo la diffusione nel nostro paese dei messaggi sessualizzati e degradanti la
La giornata contro le mutilazioni genitali femminili vuole ricordarci una realtà sconvolgente. Sono calcolate in 200 milioni le donne e le bambine che, nel mondo, sono vittime di questa pratica inumana.
Sono diventate frequenti le chat tra genitori della stessa classe, via Whatsapp, su insegnanti, compiti, compagni, attività varie. Non pochi genitori si trovano a disagio, anche se sovente non osano dirlo, perché si rendono conto che ci sono dei rischi in questa forma di comunicazione. Cerchiamo di capire meglio.
Il Capodanno del 2016 non è stato funestato dagli assalti contro le donne che erano avvenuti a Colonia e in altre città della Germania, ma anche di altri Paesi, nel Capodanno dell’anno precedente. Il buon risultato sembra essere il frutto di massicce misure di polizia, sia preventive che repressive. Rimane quindi aperta
Due domande sul nesso tra sessualità, dominanza e sottomissione.
Ponendosi in una prospettiva di eredità filogenetica, lei parla di una «disposizione maschile alla sopraffazione». Quali possono essere le implicazioni di tale analisi per una migliore connotazione del problema?
La domanda può sembrare provocatoria: è utile una giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne? Più in generale, iniziative di questo tipo servono per raggiungere il concreto obiettivo che si propongono?
Riportiamo la scheda dello psicoanalista Mauro Fornaro, comparsa in: Psicoterapia e Scienze Umane, 2016, L, 2: 327-328.
www.psicoterapiaescienzeumane.it
L’agile testo della psicologa dello sviluppo di Torino, già autrice di fortunati volumi,
Riportiamo altre due domande tratte dall'intervista fatta da Gerardo Perrotta di Sul Romanzo; il testo completo è reperibile al seguente indirizzo: (http://www.sulromanzo.it/blog/violenza-contro-le-donne-quando-il-nemico-e-in-casa).
La pubblicazione di Amori molesti. Natura e cultura nella violenza di coppia (Laterza) ha stimolato molti confronti e interviste. Riportiamo uno stralcio di quella fatta da Gerardo Perrotta di Sul Romanzo; il testo completo è reperibile al seguente indirizzo: (http://www.sulromanzo.it/blog/violenza-contro-le-donne-quando-il-nemico-e-in-casa).
Secondo alcune ipotesi, l’insorgere della violenza in una coppia deriverebbe dal senso di minaccia che l’uomo prova dinanzi a una donna più libera. Quanto ritiene verosimile questa posizione?
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